LA VIA FRANCIGENA
La via Francigena è un'antica via che va da Canterbury a Roma ed è possibile sperimentarla in bicicletta.
Il percorso verde, chiamato anche Troscioni, è il più semplice, sia come lunghezza (circa 10 chilometri) che come fondo, di un lotto che comprende tre tracciati: il verde appunto, l’azzurro o San Girolamo di difficoltà media e lungo circa 20 chilometri, ed infine il rosso o Passo del Nespolo, indicato come difficile, di circa 30 chilometri. Questi percorsi hanno in comune la partenza presso la fontanella lungo la Via Francigena, mentre in alcuni casi si sovrappongono.
Il verde è davvero alla portata di tutti.
Da Vetralla ci si sposta in località Giardino (presso la famosa fontanella) e da qui si segue proprio la Francigena che entra nel bosco. Le strade ed i sentieri sono polverosi, con pendenze modeste.
L'altro circuito parte sempre da Vetralla, nota perché da qui papa Eugenio III, nel 1145, proclamò la seconda crociata. Ad attirare l'attenzione è la chiesa di San Francesco, di stile romanico, ricostruita nel XII secolo, magnificamente affrescata al suo interno e con una cripta a tre absidi del VIII secolo.
Passati in località Mazzocchio si svolta a destra e si entra nella macchia mediterranea, e si attraversa un ruscello che riporta ai campi coltivati e quindi di nuovo ad un boschetto che presenta un passaggio ad imbuto fra le rocce. È un passaggio breve quanto obbligato.
Dopo aver attraversato l'Aurelia si arriva in un bosco di eucalipti e quindi alle necropoli di Norchia del IV secolo a.C. La risalita al piano coltivato è un po’ complicata dato che la strada è parecchio rovinata causa profondi canaloni e sassi sconnessi.
Il finale di questo giro è una lunga cavalcata su strade secondarie, praticamente piane, sino a Vetralla.
Il percorso verde, chiamato anche Troscioni, è il più semplice, sia come lunghezza (circa 10 chilometri) che come fondo, di un lotto che comprende tre tracciati: il verde appunto, l’azzurro o San Girolamo di difficoltà media e lungo circa 20 chilometri, ed infine il rosso o Passo del Nespolo, indicato come difficile, di circa 30 chilometri. Questi percorsi hanno in comune la partenza presso la fontanella lungo la Via Francigena, mentre in alcuni casi si sovrappongono.
Il verde è davvero alla portata di tutti.
Da Vetralla ci si sposta in località Giardino (presso la famosa fontanella) e da qui si segue proprio la Francigena che entra nel bosco. Le strade ed i sentieri sono polverosi, con pendenze modeste.
L'altro circuito parte sempre da Vetralla, nota perché da qui papa Eugenio III, nel 1145, proclamò la seconda crociata. Ad attirare l'attenzione è la chiesa di San Francesco, di stile romanico, ricostruita nel XII secolo, magnificamente affrescata al suo interno e con una cripta a tre absidi del VIII secolo.
Passati in località Mazzocchio si svolta a destra e si entra nella macchia mediterranea, e si attraversa un ruscello che riporta ai campi coltivati e quindi di nuovo ad un boschetto che presenta un passaggio ad imbuto fra le rocce. È un passaggio breve quanto obbligato.
Dopo aver attraversato l'Aurelia si arriva in un bosco di eucalipti e quindi alle necropoli di Norchia del IV secolo a.C. La risalita al piano coltivato è un po’ complicata dato che la strada è parecchio rovinata causa profondi canaloni e sassi sconnessi.
Il finale di questo giro è una lunga cavalcata su strade secondarie, praticamente piane, sino a Vetralla.